lunedì 4 giugno 2018

MARCIA DEL LIBRO

Mercoledì 30 Maggio le classi della nostra scuola hanno "messo in mostra" i libri letti durante l'anno scolastico.
Quest'anno la marcia intorno a Bolzano si è svolta nella zona del parco grande, dietro l'asilo nido, per permettere agli alunni che passeggiavano di poter ammirare il libro letto ed il lavoro svolto ogni classe ...cosa che non si sarebbe potuta fare sugli argini.
La camminata, durata all'incirca quaranta minuti, si è conclusa davanti al cortile della scuola dove tutti gli alunni si sono posizionati per classe e si sono seduti ad ascoltare il progetto musicale di potenziamento svolto dalle classi terze, quarte e quinte con la professoressa Carmen Sgro.
Le classi terze hanno lavorato con le parti del corpo che si possono suonare (come mani, piedi, gambe e pancia) ed hanno presentato tre canzoni differenti.
Le classi quarte hanno presentato delle canzoni molto belle, il lavoro da loro svolto riguardava la distinzione degli strumenti musicali nelle canzoni ed hanno lavorato sugli "strumenti del corpo" come le terze.

Le classi quinte, invece, hanno lavorato sulla materia con le definizioni, i parametri del suono ed altri interessanti argomenti. Hanno cantato "Una vita in vacanza" degli Stato sociale, gruppo arrivato secondo a Sanremo, ma avevano modificato il testo con parole loroLa presentazione deve essere stata travolgente perché tutti durante il ritornello battevano le mani a tempo e si incantavano a guardarli.

Quando l'ultima nota della canzone è sparita le quinte sono  tornate al loro posto e tutti si sono sistemati per ballare la canzone già usata per la Codeweek 2017, cioè per la settimana del codice.
Per andare meglio alcuni ragazzi si sono posizionati davanti ad ogni classe a due a due.
Finito il balletto è stato tempo di merenda: per i bambini e i familiari venuti c'erano yogurt, panini e gelati offerti da vari sponsor che probabilmente avrebbero potuto sfamare un esercito.
Intanto la maestra Laura si era improvvisata deejay  e suonava le canzoni richieste, scatenando una parte dei ragazzi presenti, altri invece preferivano passeggiare tranquilli chiacchierando, giocare a rincorrersi o abbuffarsi a più non posso.
Alle 11:00 circa tutte le classi sono tornate nelle aule per  lavorare sul progetto del segnalibro, ogni classe infatti doveva preparare un segnalibro.
Per le quinte e le quarte però era diverso perché loro dovevano scambiarseli a vicenda.
Saliti al piano superiore la maestra rappresentante delle quarte fece un breve discorso, seguita poi da quella delle quinte.
Al termine tutti si sono alzati in piedi per prendersi il proprio segnalibro, e poi quasi tutti hanno cercato di scoprire chi avesse fatto il proprio segnalibro. Quando le insegnanti sono riuscite a riportare l'ordine era ora di tornare a casa, così tutti felici della bella giornata trascorsa.

Giovanna  Pegoraro

mercoledì 23 maggio 2018

NOI NON VI DIMENTICHEREMO.... GRAZIE!


Coraggio: è quella cosa che hai dentro che affiora quando ne hai bisogno, quando c'è silenzio e una sola voce diventa potente... allora, in quel momento, a farti parlare é il coraggio; quel fuoco che alimenta la tua voglia di combattere, quella forza che ti spinge avanti come il vento con una barca a vela. 
A creare il coraggio siamo noi, ogni giorno... ma bisogna volerlo, bisogna volere il coraggio, bisogna aver voglia di far sentire la propria voce perché altrimenti il coraggio si spegne come una luce e allora è buio, un buio che si chiama paura. Non bisogna mai rimanere "al buio" perché allora la paura vince. 
Noi pratichiamo il coraggio semplicemente non credendo nella paura.

Alessia Peruffo

lunedì 21 maggio 2018

NOI PER LORO

Giovedì 17 maggio e venerdì 18 Maggio 2018 alcuni di noi sono andati in 1^ A e 1^B ad aiutare i bambini a fare un’attività con gli iPad usando un’applicazione chiamata “Oh!” e partendo dalla lettura del libro "Ops il mio cappello!!".
L’attività consisteva nel riprodurre dei disegni realizzati attraverso l'app su dei fogli utilizzando la tecnica dei collage. I bambini avevano a disposizione molti colori tra cui scegliere per un risultato che comprendeva un paesaggio unico che creavano loro.
Li abbiamo aiutati a fare dei disegni con le forme geometriche colorate di verde, di rosa e anche di molti altri colori simpatici.
Quando li abbiamo aiutati loro erano molto felici che c’eravamo e per noi era la stessa cosa!
Quando loro erano sicuri di quello che avevano fatto noi gli facevamo lo screen shot così lo salvavamo e non rischiavamo di eliminarlo e di dover ricominciare tutto il disegno da capo.
Fatto questo cominciavano a realizzare il loro disegno sul foglio, le maestre gli hanno dato dei cartoncini di vari colori così potevano realizzare le forme e poi quando noi gli dicevamo che andavano bene le ritagliavano e le incollavano sul foglio.
A mano a mano che finivano li abbiamo fatti giocare con i giochi che avevamo sugli iPad, quando hanno finito tutti noi siamo andati nella nostra classe contenti di aver aiutato quei bambini.

Abbiamo svolto questa attività di tutoraggio perchè l’anno prossimo, quando noi non ci saremo più, gli iPad saranno di tutta la scuola ed è proprio per questo che l’abbiamo fatto, per insegnargli qualcosa di nuovo da fare con questi strumenti.

Sofia Molon

lunedì 16 aprile 2018

DALL'INFANZIA ALLA PRIMARIA PER CRESCERE INSIEME

Giovedì 12 Aprile, i grandi della scuola dell'infanzia “Lasciate che i piccoli vengano a me” di Bolzano Vic.no sono venuti alla scuola Primaria di Bolzano Vic.no per fare un lavoro con noi ragazzi delle classi 5^.
All’inizio abbiamo cantato loro una canzone “Awimmawe” e dopo Alessandro e Gaia gli hanno letto “La storia del leone che non sapeva scrivere”. Le maestre hanno quindi affidato un bambino ad ogni ragazzo. 
Poi ogni bambino con il suo assistente ha colorato, incollato e colorato l'immagine dei due protagonisti della storia: per i maschi un leone e per le femmine una leonessa. 
Abbiamo fatto questo lavoro in modo che i bambini dell'infanzia quando verranno alla scuola Primaria avranno appiccicato al muro un cartellone con i loro lavoretti per facilitare l'arrivo a scuola. 
Inoltre, la nostra maestra e altri ragazzi di quinta hanno giocato sulla scacchiera a programmare un percorso senza sbattere e finire in finti guai; dovevano guidare il compagno 
“il leone” alla compagna “la leonessa”.
Alla fine le maestre hanno regalato loro un lavoretto con attaccata una matita per l'anno prossimo.
È stata una giornata fantastica e i bambini dell’ Infanzia si sono divertiti moltissimo.

 Cliccando qui troverete un breve video della mattinata.

Alice e Jonathan


GIOCHI MATEMATICI: BOLZANO VICENTINO NON VA A VENEZIA MA È PUR SEMPRE FELICE

A Novembre 2017 sono arrivate a scuola le schede per i giochi matematici.
Ogni classe poteva avere solo due finalisti, quelli della classe 5ªC sono stati: Santini Greta e Scattolin Alessandro.
Quindi il 12 Aprile 2018 in nome della 5ªC Greta e Alessandro sono andati alla scuola secondaria di primo grado Canova per fare le gare provinciali, sono stati smistati in diverse classi a seconda della lettera iniziale del cognome ed entrambi sono stati assegnati alla stessa classe. 
La prova era composta da nove domande in un foglio, uno per le risposte e un altro per i calcoli.
Poi tutti e cinquecentosettantuno bambini sono andati nell’aula magna per 
sapere quali erano i quarantacinque ragazzi che sarebbero passati e che oltre ad andare alle regionali a Venezia poi magari sarebbero passati alle nazionali a Milano forse anche alle europee a Parigi.

Purtroppo io e Greta non abbiamo passato le selezioni ma ci siamo divertiti ugualmente a vivere un’esperienza così intensa ed emozionante.

Alessandro  Scattolin  

lunedì 9 aprile 2018

IN GITA NELL'ANTICA VERONA


Siamo andati in gita a Verona il 5 Aprile ed è stato bello ed interessante perché abbiamo scoperto aspetti dell’antica Verona che non conoscevamo.
La guida ci ha raccontato tanti particolari sulla storia della città tra cui i momenti in cui l’Adige straripava e creava vasti incidenti. 
Inoltre, ci ha detto che oggi si possono fare gite sul fiume facendo rafting con i gommoni. 
Dopo un breve giro del centro storico siamo andati a visitare l’Arena di Verona e abbiamo esplorato i sotterranei dell’Arena. La guida ci ha spiegato che li venivano messe le bestie da combattimento o ci vivevano le donne di malaffare.
Più tardi siamo andati nella è vera e propria Arena di Verona in cui combattevano i gladiatori e abbiamo gridato: “Jugula" per dire che il gladiatore doveva essere ucciso e "Missus" perchè venisse salvato. 
Abbiamo così provato l’acustica che era molto buona. 
Dopo di che siamo usciti e abbiamo guardato le varie piazze tra cui la Piazza del Duomo nei cui pressi c’era la tomba di una persona che fu molto importante per Verona ovvero Cangrande della Scala.
Quindi siamo andati a visitarela casa di Giulietta in cui ci siamo divertiti molto perché abbiamo visto la statua di Giulietta in cui si diceva che se toccavi il seno avresti avuto fortuna nell’amore, e così si sono messi a toccare tutti il seno di Giulietta. 
È stato bellissimo perchè abbiamo visitato tanti monumenti storici in una città meravigliosa!!! 
Non ci credete guardate il video che troverete a questo link

FEDERICO AMADIO E ARGITA DEKAVELLI

domenica 1 aprile 2018

AUGURI


Che la Pasqua ci insegni 
a entrare nel fiore della  primavera, 
a rinnovarci, 
ad accogliere più che giudicare,

 a covare un uovo di luce dentro la nostra anima.


Fabrizio Caramagna


       Auguri dalle vostre maestre

giovedì 29 marzo 2018

Premio Strega: abbiamo vinto!!!!

Noi ragazzi delle tre quinte, abbiamo letto i libri e abbiamo discusso molto per votare il miglior libro. Poi, abbiamo realizzato dei cartelloni, dei segnalibri, presentazioni video e scritte, che abbiamo poi inserito in un blog.
Per noi ragazzi, la vincita è stato un momento bellissimo. 
La maestra Laura Giaretta ha ricevuto qualche giorno prima della premiazione una chiamata ufficiale dalla Sig.ra Gabriela, che le annunciava il tutto. 

Il 28 Marzo, le classi quinte della scuola “Montegrappa” di Bolzano Vicentino (Vi), hanno ufficialmente ricevuto il premio in denaro di €1000 per il miglior lavoro sulle recensioni nella categoria di libri 6+. 


Una delle maestre delle quinte, Laura Giaretta, è andata a Bologna alla Fiera del Libro, per ritirare dalla giura il trofeo e far mandare l’assegno alla scuola. 



La giuria, non credeva alle parole della maestra, ovvero che fosse stato fatto da dei ragazzi di 10/11 anni. 
Queste parole, per la classe, sono state una grande soddisfazione.

Quasi dimenticavo... il 28 Marzo, giorno della premiazione alla Fiera erano presenti tutti gli scrittori dei libri finalisti, tra cui il vincitore, Lluis Prats, con il libro “Hachiko”, la famosa triste storia del cane che aspettava il suo padrone che gentilmente ha autografato la nostra copia del libro!

Per visitare il blog originale recatevi il link seguente: https://noistregolettori.wixsite.com/home

Ethan Groppo

giovedì 15 febbraio 2018

UNA GRANDE GIOIA!!!







E' arrivato oggi il Certificato di Eccellenza da parte della Comunità Europea per la nostra scuola e non potevamo non condividerlo con voi!!

martedì 6 febbraio 2018

Security Day - Come difendersi dai ciberbulli...


"Il web è diventato per molti adolescenti un luogo dove raccontare al mondo le proprie angosce e chiedere agli altri sostegno e condivisione. Ma ci sono delle conseguenze imprevedibili, perchè si può diventare anche vittime di 
cyberbullismo.
Il confine tra un comportamento che resta scherzoso e uno che è percepito come offensivo non è così netto. Il cyberbullismo inizia laddove un individuo si sente importunato, molestato e offeso. Con questo termine si indicano quegli atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l’e-mail, le chat, i blog, i telefoni cellulari, i siti web o qualsiasi altra forma di comunicazione riconducibile al web che è arrivato a rappresentare circa un terzo del bullismo totale. Anche se si presenta in una forma diversa, anche quello su internet è bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare e-mail contenente materiale offensivo può far molto male. Raramente i giovani si rendono conto delle conseguenze delle loro azioni nel momento in cui mettono in rete immagini offensive o le inviano agli amici; spesso lo fanno solo per scherzo. Tuttavia, può trattarsi anche di atti mirati a rovinare una persona.
sc004bGli autori, i cosiddetti «bulli»,  sono spesso persone che la vittima ha conosciuto a scuola, nel quartiere o in un’associazione. Offendono, minacciano o ricattano le loro vittime direttamente o facendo pressione psicologica su di loro, le diffamano, le mettono alla gogna e diffondono diceriesul loro conto. Chi ne è vittima può subire conseguenze molto gravi, come la perdita della fiducia in sé stesso, stati di ansia e depressione. Il profilo psicologico del cyberbullo mette in luce una mania del controllo, attraverso il quale egli tenta di mettersi in mostra: è uno sgrammaticato sociale, non conosce le regole del viver comune e dello stare in contatto con le persone. È una persona immatura dal punto di vista affettivo, che presenta un’incapacità di gestione delle emozioni autocoscienti come il senso di colpa o la vergogna.
Per difendersi dal cyberbullismo può essere utile:
  • Cambiare indirizzo di posta elettronica e non frequentare più, o per un po’, siti e chat in cui opera il cyberbullo;
  • Non dare corda al persecutore: supplicarlo di smettere, rispondergli per le rime o mostrarsi arrabbiati a volte non fa che aumentare il suo interesse;
  • Si può inviare un unico messaggio con scritto che i genitori sono stati informati e hanno sporto denuncia alla Polizia;
  • Se i fatti sono prolungati e gravi contattare la Polizia Postale o i Carabinieri;
  • Segnalare il cyberbullo ai moderatori delle chat e dei forum o ai proprietari di blog e siti internet. Nelle comunità virtuali si può contattare il webmaster;
bigstock-bullying-through-cell-phone-66354640-e1414079706350-380x250_c
Naturalmente parlare con i genitori o con un adulto di riferimento precede tutte queste azioni. Tutto ciò che un ragazzo fa online lascia delle tracce su di esso, tracce che possono rimanere nel suo computer o possono essere rilasciate a terzi. Come il bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile e/o del Codice penale." 

Anita Curatola

sabato 27 gennaio 2018

GIORNATA DELLA MEMORIA


Quest'anno per affrontare il tema della shoah abbiamo deciso di partire dalla visione di questo bellissimo film:

IL VIAGGIO DI FANNY

mercoledì 10 gennaio 2018

UNA MENZIONE SPECIALE PER LA 5^C!!!

A novembre abbiamo partecipato ad un concorso fotografico indetto dalla rivista scientifica PLaNCK.... e non abbiamo vinto ma abbiamo ricevuto una menzione speciale per il nostro lavoro!!!!



Se volete saperne di più ci trovate sul numero di gennaio!!!!