L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L'ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L'ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
(Pavel Friedman)
Mentre noi illustravamo la poesia Osama e Jiang Hua sono venuti in classe nostra e la maestra li ha incaricati di realizzare delle farfalle con gli origami.
Ecco il loro tutorial:
Il volo della farfalla.... il desiderio di libertà del poeta, la realizzazione di farfalle con la tecnica origami ci ha fatto pensare alle 1000 gru di carta della piccola Sadako Sasaki, una bambina che si era ammalata di leucemia a seguito dell' esplosione della bomba atomica e che sognava una vita migliore per tutti i bambini del mondo.
“Scriverò pace sulle tue ali
intorno al mondo volerai
perché i bambini non muoiano più così”.
(Sadako Sasaki)
intorno al mondo volerai
perché i bambini non muoiano più così”.
(Sadako Sasaki)
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